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Lampada sterilizzatrice UV ECO-MINISTAR
Descrizione
Gli sterilizzatori a raggi UV-C disinfettano l'acqua per mezzo della radiazione ultravioletta alla lunghezza d'onda di 254nm. In particolare i raggi UV-C inattivano e/o distruggono il DNA dei virus e batteri rendendoli inefficaci e non dannosi per la salute dell'uomo.
Ovviamente, come avviene per gli altri metodi di disinfezione chimica (ad es. cloro, Ozono etc.), non tutti i microorganismi reagiscono allo stesso modo se sottoposti ad irraggiamento; alcuni saranno inattivi con quantità relativamente basse di raggi ultravioletti, altri avranno bisogno di dosi relativamente più alte per ottenere le percentuali di inattivazione volute.
A titolo esemplificativo indichiamo i dosaggi di raggi UV-C che sperimentalmente vengono indicati in letteratura per inattivare alcuni dei più comuni microorganismi:
La trasmittanza dipende essenzialmente da:
a) Solidi sospesi, alghe, torbidità e sostanze organiche; le particelle in sospensione riflettono i raggi UV (agendo da ombrello protettivo per i microorganismi), oppure ne inglobano al loro interno i germi, nascondendoli dalla capacità sterilizzatrice dei raggi. E’ opportuno che le acque in ingresso agli sterilizzatori UV per acque primarie abbiano una torbidità massima di 1 NTU e una quantità massima di 3 mg/l di solidi sospesi. Acque anche apparentemente limpide possono filtrare i raggi UVC a 254 nm.
b) T.D.S. o salinità dell’acqua; acque molto cariche di Sali (acque salmastre e di mare) hanno in genere la capacità di adsorbire i raggi UVC, riducendone la trasmittanza.
c) Composizione chimica dell’acqua; acque con elevata durezza (> 35°F), la presenza di ferro, manganese, fosforo, alluminio (se dosato come PAC) e biofilm, possono incrostare in pochi giorni le guaine di quarzo; è necessario prevederne una periodica pulizia al fine di rimuovere le incrostazioni che limitano la propagazione dei raggi.
a) Invecchiamento delle lampade: oltre le 13.000 ore di lavoro (16.000 per le lampade ad amalgama) l’intensità UV si riduce di almeno il 20%. E’ necessario sostituire le lampade anche se continuano ad essere accese.
b) Temperatura di funzionamento delle lampade: a bassa pressione raggiungono le massime prestazioni in un range di temperatura tra i 20° ed i 50°C. Ne consegue che all’accensione è necessario attendere qualche minuto (warm up) prima di ottenere la massima capacità germicida. Analogamente se le lampade lavorano a temperature maggiori di 50°C avranno una efficienza ridotta.
- Torbidità: < 1 NTU
- Solidi sospesi: < 3mg/l
- Colore: Assente
- Ferro: < 0,3mg/l
- Manganese: < 0,05mg/l
- Durezza: < 35°F
- T.D.S.: < 2000mg/l
Scheda Tecnica
Caratteristiche costruttive
- Temperatura di esercizio: 2 - 45°C ambiente; 2 - 75°C acqua
- Pressione max: 8 bar
- Perdita di carico alla portata max: 0,2 bar
- Lampade germicide a bassa pressione ad alta efficienza raggi UVC 254 nm
- Durata lampade: 9.000/13.000 h
- Guaine di quarzo purissimo ad elevata trasmittanza ai raggi UV-C
- Collettore in acciaio inox AISI 304 lucidato e saldato TIG
- Alimentazione elettrica 230V-50Hz
- Grado di protezione quadro elettrico: IP 20
- Ballast elettronico con led di allarme/anomalia lampada
Caratteristiche tecniche ECO MINISTAR
- Portate/irraggiamento/trasmittanza m3/h
- Dose 40,000 µWs/cm2 - UVT 95%: 0,30
- Dose 40,000 µWs/cm2 - UVT 99%: 0,39
- N° lampade: 1x 10W
- Assorbimento elettrico (W/h): 12
- Attacchi IN-OUT: 1/4"
- Interasse attacchi (mm): 165
- Dimensioni collettore Altezza (mm): 250
- Ø (mm): 60
- Dimensioni alimentatore h x l x p (mm): 30 x 80 x 57